Chi sono gli Incel e i Redpillati. E perché (a volte) uccidono

Chi sono gli Incel e i Redpillati. E perché (a volte) uccidono

Nessuno vi vuole perché il “look” non è quello giusto, non siete ricchi e nemmeno la vostra considerazione in società è un granché? Di Mariella Dal Farra Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, allegato del sabato a laRegione. Fa parte del gioco, quello dell’amore e delle relazioni: lei sceglie solo alcuni lui; lui preferisce certe…

Doppio turno: quelle vite tra fabbrica e pallone

Doppio turno: quelle vite tra fabbrica e pallone

Storie di squadre formate da uomini che, davanti a forni e catene di montaggio, sognavano un campo dove diventare campioni. Almeno per 90 minuti Di Roberto Scarcella Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, allegato del sabato a laRegione. Ogni maniaco del pallone va rincorrendo momenti che possano racchiudere l’essenza stessa del calcio. Sono perlopiù gesti…

Il pallone? Sembra (solo) un gioco

Il pallone? Sembra (solo) un gioco

“Non c’è un altro posto del mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio”. (Albert Camus) Di Redazione/T7 Pubblichiamo l’editoriale apparso su Ticino7, allegato settimanale de laRegione Non serve andare molto lontano per cogliere quanto il gioco del calcio abbia rappresentato un prezioso collante sociale per chi espatriava per lavoro. Storie…

Odessa, mon amour. Storie da una città molteplice

Odessa, mon amour. Storie da una città molteplice

Odessa è una città schifosa. Avevo vent’anni, ho letto quel racconto che comincia così, e ho deciso che io a Odessa ci volevo vivere. Di Sara Rossi Guidicelli Odessa è una città schifosa. Avevo vent’anni, ho letto quel racconto di Isaak Babel’ che comincia così, Odessa è una città schifosa, era un racconto di due…

Odessa, città aperta

Odessa, città aperta

Sguardo sul porto europeo simbolo di un popolo dalle mille, enormi anime Di laRegione «Con la guerra sono arrivati da noi profughi ebrei sbandati ed estranei al nostro spirito, ebrei polacchi e lituani, sono arrivati i serbi e i rumeni. Ma di questi ultimi nessuno che ami la nostra città può parlar male. Essi hanno…

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