C’è Satisfaction anche dietro le quinte

“Le nozze di Jagger furono la festa più squallida nella storia del rock e in quella del matrimonio”

Di Beppe Donadio

Pubblichiamo l’editoriale apparso su Ticino7, allegato a laRegione

La frase che riportiamo sopra la scrive il critico musicale britannico David Hepworth nell’imprescindibile 1971. Never a Dull Moment, per noi italofoni 1971. L’anno d’oro del rock (Edizioni SUR). Siamo in ritardo di un anno, le commemorazioni si fanno ‘a cifra tonda’. Ma nel ricordare il 60ennale della fondazione dei Rolling Stones ci è tornato alla mente quel giorno in cui “Keith (Richards, ndr) aveva deciso di vivacizzare la cerimonia indossando un’uniforme nazista” e “Keith Moon (defunto batterista degli Who, ndr) irruppe nella camera da letto degli sposini”.
Il wedding planner dell’evento si chiamava Les Perrin, ma era solo l’ufficio stampa della band. L’ufficio stampa è una figura sulla quale spesso ricadono responsabilità extra, molto extra. Per gestire ego così spropositati, un buon ufficio stampa deve avere pazienza, doti di preveggenza, intendersi di psicologia e offrire una spalla libera sulla quale piangere. All’occorrenza, deve anche occuparsi di funerali. E qui la cifra è tonda: 15 luglio 1997, un quarto di secolo fa, un tragico evento che lega Miami Beach a Maroggia…

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