Quando le ginocchia tornano al centro

Solitamente si curano poco, ma la loro importanza nell’armonia delle gambe è fondamentale. E le vostre come stanno?

Di laRegione

Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, disponibile anche nelle cassette di 20 Minuti per tutto il fine settimana.

‘Una donna è giovane quando lo sono le sue ginocchia’ sosteneva la stilista Mary Quant. Che a proposito di fascino la sa lunga (o meglio, corta).

L’armonia è data da un dettaglio, spesso inconsapevole o appena percepito. Solo con un po’ di attenzione ci rendiamo conto che una gamba è bella proprio perché il ginocchio è tornito, aggraziato e non troppo evidenziato. Anzi, l’articolazione dello stesso deve essere discreta, passando dal polpaccio alla coscia con una curva e uno snodo morbidi.

Ma, ahinoi, il tempo tiranno lo è anche nei paraggi di questa zona. Così dopo gli «anta» anche una gamba snella può guadagnare antipatico adipe proprio all’altezza della fatidica giuntura. Tuttavia, pure le donne giovani (che vivono frenetiche giornate sempre in corsa, magari caracollanti sui tacchi alti, dall’alimentazione scorretta o con predisposizione fisiologica al ristagno dei liquidi e conseguenti gonfiori) possono presentare ginocchia con qualche problemino.

Moda dispettosa e cadute libere
Al resto ci pensa la moda «dispettosa», che continua a mettere le nostre ginocchia sotto i riflettori grazie a shorts, bermuda, microgonne e stivali. Tra le «vittime» illustri, Demi Moore qualche anno fa ha sborsato migliaia di dollari per rifarsi le ginocchia, emulata da altre celebrità hollywoodiane (e non). E se un tempo sotto i ferri ci finivano mariti e fidanzati con menischi sfilacciati e legamenti lasciati sul campetto di calcio, oggi le pazienti in sala operatoria sono le belle signore. Secondo gli esperti, gli interventi in questa zona sono aumentati del 30% in pochi anni. La parte interessata è quella situata all’interno del ginocchio, all’esterno infatti non si riscontrano depositi di grasso nemmeno su soggetti obesi. Se il problema è di tipo adiposo, le terapie utilizzate passano dai massaggi alla mesoterapia e, nei casi più drastici e più complessi, dagli ultrasuoni al bisturi. Altro difetto difficile da combattere è il rilassamento cutaneo. La chirurgia interviene quando è molto marcato, cioè nel caso in cui la paziente abbia perso parecchio peso, ma se è contenuto si può ricorrere al «thermage», ovvero una radiofrequenza poco invasiva, che però richiede diverse applicazioni e per lungo tempo.
Per evitare di finire sotto i ferri del chirurgo o di doversi imbarcare in costosi trattamenti, meglio prevenire disturbi e malformazioni usando delle attenzioni fin dalla giovinezza. Terapia fondamentale: lo sport. Con l’allenamento ripetuto, il ginocchio acquista snellezza ed elasticità. Utili le attività mirate contro la «caduta libera» per rinforzare il quadricipite che, se ben temprato, oltre a sorreggere tutto il corpo, ha pure un’efficace azione lifting sulla zona. In palestra plank, step, squat e affondi à gogo, e comodamente a casa alcuni semplici esercizi che trovate qui a lato. 

SETTE STRATEGIE ANTIGRAVITÀ
Scrub profondo
Il percorso di bellezza comincia con uno scrub che utilizza a scelta sale, zucchero di canna, farina gialla o caffè macinato con olio d’oliva,  di mandorle o di cocco. Dopo aver ben bene strofinato le ginocchia, si lascia il composto sulle stesse in posa per 30 minuti avvolto nella pellicola trasparente. Indi sciacquare.

In punta di piedi
Ottimo esercizio casalingo per contrastare gonfiori e cedimenti è quello di mettersi in piedi e di sollevarsi ripetutamente sulle punte. Oppure, da seduti, si alzano le gambe e si eseguono circonduzioni delle caviglie in senso orario e antiorario.

Camminare, camminare!
Ad appesantire questa parte del corpo concorre la ritenzione idrica che va combattuta bevendo molta acqua e camminando il più possibile. Far lavorare le gambe favorisce drenaggio e circolazione modellando anche le ginocchia.

Occhio al peso 
Secondo una ricerca condotta da una nota azienda farmaceutica, un chilo di troppo esercita sulla rotula una pressione di 4,4 chilogrammi. Ciò significa che 5 chili di ciccia oltre il peso forma, il ginocchio li percepisce come fossero 22. Un carico davvero eccessivo!

Bendaggio a freddo
Per un’azione d’urto si può provare con bende imbevute di canfora ed eucalipto. Sostanze che provocano una vasodilatazione e allenano i capillari ad una corretta circolazione venosa.

Automassaggio
Si eseguono delle pressioni costanti e leggere da sopra il ginocchio e giù verso la rotula. Bastano cinque minuti al giorno per alleviare il senso di pesantezza.

Scia irresistibile
Visto che le vostre ginocchia ora sono più in forma che mai perché non profumarle?  L’incavo nel retro è una zona strategica per diffondere il vostro profumo preferito, ne bastano due gocce per lasciare una scia irresistibile ad ogni passo.

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