Cerco proprio te…

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Di laRegione

Mutamenti culturali, società che si trasformano, innovazioni tecnologiche a getto continuo. In questi ultimi due decenni il mondo dell’informazione si è limitato a rincorrere un cliente-lettore che invece saltellava come una preda in fuga. Lo tsunami creato dalla diffusione della madre di tutte le reti, Internet, ha rimescolato le gerarchie come niente e nessuno ha saputo fare prima. E senza avere la più pallida idea di cosa il web potesse diventare (nel male e nel bene, naturalmente), pur di poter salire su quel treno di curiose novità le testate di tutto il mondo hanno iniziato a mettere a disposizione notizie formato copia-incolla estrapolate dai media tradizionali in portali senza grandi pretese. Gratuitamente. Non esserci era improponibile. Solo più tardi ci si è resi conto che quella ludica palla di neve avrebbe creato la valanga del millennio. Un’onda tanto perfetta quanto dirompente. Ciò che è successo in vent’anni (e quello che sta avvenendo in questi mesi) ce lo racconta la giornalista e osservatrice del mondo dei media Natascha Fioretti nella nostra storia di copertina. Un contributo che volutamente unisce locale e globale, media svizzeri e giornali internazionali, tutti a caccia di idee e ricette per sopravvivere e rilanciare autorevolezza, professionalità e visibilità, in un mondo dove sono i motori di ricerca a determinare il valore economico-pubblicitario di una notizia e la sua rilevanza. La seconda parte di questo importante «Approfondimento» sarà pubblicata nell’edizione di Ticino7 in uscita il prossimo 8 marzo.

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