Il benaltrismo che ci aspetta

Quest’anno, come dice qualcuno, rischiamo che la prova costume si tenga solo per iscritto. E allora, concediamoci qualche sfizio, su dai!

Di Laura (la Ficcanaso)

Pubblichiamo un contributo apparso in Ticino7, allegato del sabato nelle pagine de laRegione.

Ricominciare a uscire è strano quanto stare in casa. Ora che abbiamo frigoriferi pieni in cui non entra più uno spillo e l’abitudine a un ritmo disumano ma consolidato. Dopo giorni in cui tutto era confuso (i carboidrati, le proteine, le e-mail, gli orari, la scuola, il lavoro, la notte, il giorno) l’idea di uscire ci fa tremare le gambe. Come ci guarderanno gli altri? Indosseremo davvero quella mascherina in tessuto damascato? E i compagni di scuola si potranno invitare? Compreremo ancora vestiti con lo stesso gusto e con la stessa serialità di prima? 

Un cazzeggio così spinto non può che portare a girovagare su Facebook, in cerca di distrazioni più che di risposte. Un noto marchio di moda mi aspetta al varco come i vitelloni in discoteca a Riccione quando avevo 16 anni e mi propone di esaltare la mia femminilità con dei sandali-ciabatta imbottiti e fluorescenti. Ma quelle sono ciavatte, avrebbe detto quella buon’anima di mia nonna, che persino per la montagna aveva scarponcini da passeggio con il plateau. Le altre donzelle in target, signora mia, si scatenano nei commenti. Scandaloso vendere ciabatte a quel prezzo, chiamarli sandali, abbinarli ad altri accessori che hanno un costo ancora più sproporzionato. “Ma coi tempi che corrono, non vi vergognate?”.

Coi tempi che corrono. Eccolo individuato, il trend dei prossimi mesi. Si comincia già adesso, quando si azzanna un gelato dopo cena con fare furtivo. “Con tutto quello che dobbiamo sopportare! Io, che ho iniziato a cucinare alle sei di stamattina e smesso di stirare dieci minuti fa, non mi merito forse questa coccola?”. Usciremo e sì, torneremo a litigare. Poi ci guarderemo in faccia allargando le braccia: ma con tutto quello che abbiamo passato insieme (leggi: condiviso la prigione) possiamo ancora scannarci per queste piccolezze? Davvero è così importante che lui non rimetta mai il sacchetto nuovo nel bidone dopo aver portato via la spazzatura? Travolti dal benaltrismo ripenseremo a quelle ciabatte di alta moda: dopo settimane di tuta non te lo vuoi concedere un regalino? 

 

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