L’amore è uno sport per chi ha il fisico
Certe cose che coinvolgono i sentimenti e il cuore sono come gli sport praticati alle Olimpiadi: bisogna essere in forma per essere all’altezza, dai
Di Laura (la Ficcanaso)
Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, allegato del sabato a laRegione.
Al periodo più torrido dell’estate arriviamo con alle spalle un turbine di emozioni inedite: gli Europei, con le imprese epiche e impensabili; le Olimpiadi con la solita girandola di sport assurdi della cui esistenza la maggior parte di noi si ricorda ogni quattro anni; Ben Affleck e Jennifer Lopez, protagonisti del ritorno di fiamma più paparazzato e chiacchierato dell’estate.
Di Bennifer, coppia d’oro di Hollywood poco meno di vent’anni fa, abbiamo ammirato in queste settimane le foto innamorate, i baci a favore di telecamera, la forma fisica sensazionale. Non più tardi di un paio d’anni fa, Ben era su tutte le riviste di gossip, fotografato bolso e trascurato dopo la fine della storia con la moglie Jennifer Garner. Di J-Lo, invece, abbiamo da anni unicamente testimonianze di invulnerabilità al tempo e alla forza di gravità. Che sia qualche anno fa al Super Bowl, in occasione di qualche sfilata od oggi spaparanzata su uno yacht con il celebre fondoschiena a portata di fidanzato e di teleobiettivo: di Jennifer Lopez da anni non si fa che dire come si mantenga bene e come non dimostri gli anni che ha (52). Ora il ritorno tra le braccia di Ben, col quale si dice fosse finita perché lui non voleva impegnarsi, ci rimette di fronte a domande cruciali dal punto di vista esistenziale: è più probabile che il fondoschiena regga all’andare del tempo o che l’amore ricominci? E mentre Ben era impegnato a trascurare i propri addominali e a lasciare la barba incolta, prima di ravvedersi e tornare in forma, dov’era Jennifer? Probabilmente in palestra, probabilmente a lavorare sodo per far fruttare con quintali di motivazione il patrimonio datole dalla natura.
Esattamente come gli atleti olimpici, allenati a prepararsi per anni con disciplina e rigore. Per quelli come noi, che guardano le gare in tv con lo spirito da tifoso con cui sfogliano le riviste di gossip, il lieto fine importa relativamente: quello che conta è la passione, la fotogenicità, il pensiero di un ipotetico riscatto e di un momento, anche se fugace, di gloria dopo anni di sofferenza e sacrifici. L’amore è uno sport olimpico. E senza il fisico adatto non si può essere all’altezza del destino. Figuriamoci del ritorno con un ex.