La nostalgia canaglia di noi vecchi dentro

Ritorna sempre tutto. Nietzsche e la peperonata, la storia come tragedia e come farsa, Ulisse e Marty McFly

Di Lorenzo Erroi

Pubblichiamo l’editoriale apparso su Ticino7, allegato a laRegione.

Ritorna sempre tutto. Nietzsche e la peperonata, la storia come tragedia e come farsa, Ulisse e Marty McFly ma anche le Converse e le Spice Girls. Sono tornati i vinili e le musicassette, presto sarà il turno delle vecchie VHS. “Sapete quando siete diventati vecchi, tutti e senza eccezione?”, si chiede Roberto Scarcella a pagina 7. Soluzione: “Quando avete cominciato ad aspettare con impazienza il Reunion Tour della band dei vostri vent’anni”.
Spezza il ciclo dell’eterno ritorno solo chi già a vent’anni ascoltava band finite, cantanti morti: i Beatles, Jim Morrison, Pachelbel (Pachelbel è improbabile, d’accordo, era per darsi un tono). Quelli che andavano col nonno a guardare i cantieri e a un certo punto perfino il nonno li ha lasciati lì, è andato in Posta a prendere la pensione e addio. E loro lì son rimasti, a provare la stessa nostalgia senza motivo e senza risposta che hanno sentito per la prima volta a cinque anni. Vecchi dentro, ma da sempre.

 

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