Una pianta per amica (e come filtro antismog)

Anche in casa, il verde aiuta a limitare la nostra esposizione alle sostanze nocive. Qualche dritta

Di laRegione

Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, disponibile anche nelle cassette di 20 Minuti per tutto il fine settimana.

Spesso siamo convinti di essere maggiormente esposti a sostanze nocive quando ci troviamo al di fuori delle mura domestiche, specialmente nelle città dove Lo smog impregna l’aria. La verità è che non siamo al sicuro nemmeno all’interno del nostro piccolo appartamento.

Secondo numerosi studi, la casa sarebbe un vero e proprio ricettacolo di sostanze dannose, come benzene, xilene, formaldeide, ammoniaca, tricloroetilene (il cui solo nome suona inquietante) che introduciamo nei nostri polmoni semplicemente standocene tranquilli nella nostra casetta. Né ci lasciano scampo esalazioni da detergenti, vernici e spray, fumo di sigarette, di fornelli o di candele. Per di più tutta la tecnologia presente ormai in ogni casa e ufficio – dall’indispensabile PC a WiFi, iPad, tablet, antenne e parabole – emette onde elettromagnetiche, la sovraesposizione alle quali secondo alcune fonti sarebbe all’origine di possibili disturbi.

Direttamente dallo spazio

A fornire preziosi consigli per limitare le conseguenze derivate dalla convivenza con quanto sopra, ci ha pensato nientemeno che la Nasa. Già nel corso delle ricerche condotte negli anni Ottanta per individuare le migliori condizioni di vita nelle navicelle spaziali, scopriva che alcune piante da appartamento sono in grado di rendere l’aria che respiriamo più pura e meno secca ed eliminare un gran numero di tossine e inquinanti volatili.

Proprio le piante in vaso, oltre a regalare vita, allegria ed eleganza ad ogni ambiente, sono preziose alleate della nostra salute. Basta sistemarne una ad hoc ogni 9 metri quadrati per ripristinare un giusto equilibrio biologico.

Le piante durante il giorno emettono benefico ossigeno, mentre di notte lo assorbono ed espellono anidride carbonica. Per questo alcune persone hanno dei dubbi sul circondarsi di verde in casa, tuttavia basta posizionare in camera da letto specifici esemplari (vedi accanto) che producono ossigeno di notte, invertendo la fotosintesi clorofilliana. Allora, superata questa perplessità, concentriamoci su tutti i provvidenziali effetti della loro bella e piacevole compagnia.

Piccoli aspirapolvere

Vi stupisce la velocità con cui la polvere si forma negli ambienti? Dover spolverare ogni giorno è frustrante e può procurare uno stato di malessere. Meno male che un po’ di verde, oltre ad assorbire gli agenti inquinanti, può ridurre la polvere fino a un buon 20%. Dato interessante specialmente per chi ne è allergico. Le nostre piante rendono anche più fresco l’habitat in estate e propagano calore in inverno. Inoltre, assorbono il rumore attenuando il chiasso che proviene dall’esterno, evitando che sia causa di distrazione quando si lavora o si studia. E poi non solo favoriscono concentrazione, calma e relax, ma possono migliorare lo stato d’animo grazie al gradevole effetto visivo che producono. E ci rendono maggiormente responsabili e attenti, il tutto a favore dell’autostima: non dobbiamo dimenticare che richiedono cure costanti, cioè vanno annaffiate adeguatamente, trapiantate quando serve, controllate affinché siano sempre in salute e rigogliose… Quindi occuparci di una pianticella è di sicuro una buona terapia contro malumore e depressione.

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7 PIANTE AMICHE
 
1) Spatifillo

Originaria dell’America centrale, è una buona cacciatrice del benzene e può essere collocata in prossimità di apparecchi elettronici. Contrasta anche la formaldeide (presente nei truciolati dei mobili, nelle vernici e nelle colle), la trielina e lo xilene. Presenta ricche foglie sempreverdi e bellissimi fiori di un bianco perlaceo.

2) Ficus Benjamin

D’origine orientale, ha abbondanti e decorative foglie ellittiche di un verde brillante e può raggiungere i 3 metri d’altezza. Oltre ad arredare il salotto lo purifica eliminando fino a 12 microgrammi di formaldeide all’ora.

3) Edera

Insostituibile per chi vuole aria pura in casa, oltre ad assorbire la formaldeide, si mangia almeno il 60% delle tossine domestiche. Facile da coltivare anche in vaso, va posizionata lontano da luce diretta e fonti di calore.

4) Felce di Boston

Originaria delle foreste tropicali, va posizionata in un luogo luminoso e piuttosto umido, senza sole diretto. Assorbe gli inquinanti atmosferici tramite gli stami delle fronde per trasformarli in lignina e imprigionarli nel fusto. La sua giusta collocazione è nella stanza da bagno.

5) Dracena

Detta anche «albero del drago» è un potente filtro che cattura al volo sostanze come lo xilene e il tricloroetilene presenti in lacche e vernici (compreso lo smalto per le unghie), benzene, vapori di solventi e non solo.

6) Gerbera

Le sue corolle vivaci e armoniose ne fanno una pianta molto decorativa, ma è soprattutto utile. Le sue foglie si mangiano molti elementi nocivi presenti nell’aria, tra i quali la trielina e il monossido di carbonio.

7) Aloe vera

Conosciuta come la «pianta dell’immortalità» per i suoi poteri lenitivi, è in grado di migliorare il sonno: come tutte le cactacee, emette ossigeno durante le ore notturne e perciò trova la sua ideale posizione in camera da letto.

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