Cartoline dai monti, anche per chi non dorme

Di Red.Ticino7

I lineamenti talvolta morbidi, talvolta aguzzi che lassù tracciano il confine tra il cielo e la terra li conosce quasi a memoria. Perché sono quelle montagne, quelle del massiccio del San Gottardo, che spesso hanno fatto da sfondo alle cartoline che per decenni hanno portato in tutto il mondo i saluti della gente che da qui è transitata. Cartoline che Edo Borelli – e prima di lui papà Willy, e ancor prima lo zio Arnoldo – ha realizzato. Vi raccontiamo la loro storia.
Un buon riposo notturno è un vero e proprio toccasana per il nostro corpo e per la nostra mente. Eppure, il sonno oggi viene trascurato, ridotto spesso a un disturbo all’interno di una esistenza che deve essere attiva e produttiva. Vale il motto “chi dorme non piglia pesci” e le più recenti ricerche ci dicono che il riposo notturno si è ridotto di circa 40-60 minuti al giorno rispetto a una quarantina di anni fa. Insomma, una bella dormita pare un bel ricordo del passato anche se proprio dormire bene è fondamentale per stare bene e per “pigliare più pesci”. Se vi servissero dei consigli, ve ne proponiamo alcuni, partendo da un recente saggio (di quelli che contano, mica le solite “pecorelle”…).
Che i droni non servano soltanto per giocare è un fatto ormai universalmente noto. Le utilizzazioni professionali sono molteplici, e vanno dalle riprese fotografiche e ricerche ambientali alla sorveglianza del territorio; dai controlli di frontiera e di polizia agli impieghi più propriamente militari. A ciò si aggiunge la ricerca avanzata del sempre più piccolo, silenzioso e parco nei consumi. Alcuni recenti fatti e situazioni lo confermano.
E poi scriveremo di San Francesco D’Assisi; di caffè al mattino e relax; di adolescenti che crescono; e di cicli, personali, vitali e della Terra. Solo su Ticino7, tutti i sabati, come sempre. Buona lettura!

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