1971: cinquant’anni da ‘Tago Mago’ dei Can

Senza di loro molta della musica – non solo del circuito indipendente – oggi non esisterebbe. O certo sarebbe molto diversa. Un gruppo seminale per un album epocale

Di Jacopo Scarinci

Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, allegato del sabato a laRegione

Mezzo secolo. Mezzo secolo è passato da quando una band tedesca con dentro due allievi di Karlheinz Stockhausen e un cantante giapponese letteralmente raccattato per strada (si stava esibendo in un angolo da solo per tirar su due soldi mentre gli altri componenti bevevano un caffè cercando un cantante) decise di dare una svolta a quelli che sarebbero stati i dieci anni seguenti della musica rock ed elettronica. Tago Mago è un concentrato di avanguardia e delirio, funghetti e sperimentazioni, richiami blues che si uniscono alle litanie gorgoglianti di Damo Suzuki. Con “Paperhouse” e “Mushrooms” ci si perde in una fumeria e si ha caldo a contatto con un divano di pelle di scarsissima qualità, con “Halleluhwah” e i suoi 18 minuti con lo stesso ininterrotto groove a sorreggerla ci si lancia verso un altro pianeta. Un pianeta che si chiama “Aumgn” dove i sintetizzatori producono suoni lontani da quelli già presenti di Tangerine Dream e Ash Ra Tempel, diversi da quelli che arriveranno da Neu!, genitori orgogliosi di quello che faranno i Kraftwerk e David Bowie con Brian Eno. Mezzo secolo dopo è un album ancora nuovo, per il presente e per il futuro.

FORMAZIONE
Holger Czukay – basso, ingegnere del suono e sintetizzatore (1968-1977)
Michael Karoli – chitarra, voce e violino
Jaki Liebezeit – batteria e percussioni
Irmin Schmidt – tastiere e voce
Malcolm Mooney – voce (1968-1970, 1986-1991)
Damo Suzuki – voce (1970-1973)

DISCOGRAFIA DEL GRUPPO
Album in studio ufficiali
1969 – Monster Movie
1970 – Soundtracks
1971 – Tago Mago
1972 – Ege Bamyasi
1973 – Future Days
1974 – Soon Over Babaluma
1975 – Landed
1976 – Flow Motion
1977 – Saw Delight
1978 – Out of Reach
1979 – Can
1979 – Inner Space
1989 – Rite Time

Raccolte (con singoli, lati B & inediti)
1974 – Limited Edition
1976 – Opener
1976 – Unlimited Edition
1978 – Cannibalisms
1981 – Delay 1968
1983 – Incandenscence
1992 – Cannibalism 2
1993 – Anthology
1993 – Cannibalism 3
1995 – Peel Sessions
1997 – Radio Waves
1999 – Live

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