I miracoli di tutti (i giorni)

Quando credi che la tua vita sia solo un casino, ascoltare i racconti degli altri aiuta (anche ad andare avanti)

Di Giancarlo Fornasier

Pubblichiamo l’editoriale apparso su Ticino7, allegato a laRegione.

Francesca ha due figli, un divorzio tribolato alle spalle, una casa da gestire, la solita ipoteca, qualche debito, almeno un paio di lavori per tirare avanti il carretto. E per fortuna anche dei genitori che ci sono sempre e non si risparmiano.
Come in un canzone di Venditti, ogni tanto Francesca crede che la sua vita sia ormai finita, ma poi si accorge che è proprio lì che inizia una nuova salita. E le strade che ‘vanno su’ lei le conosce bene e le osserva tutte le mattine dalla finestra della cucina. Sono quei sentieri che portano sulle montagne che le stanno attorno. Alte, perdute nel cielo, verdi di speranza. Nella vita di Francesca di tempo per provare a innamorarsi di nuovo ne rimane poco. Ma lei ci prova, comunque, perché quello che ha dato vorrebbe almeno provare a riceverlo. Pure senza gli interessi, a quelli rinuncia volentieri. Oggi la sua sfida a scacchi contro il destino va avanti, anche se il Re lo ha perduto da un pezzo. Ma rimane lei: una Regina con una casa-Torre e qualche alfiere attorno (senza troppo coraggio). Più che una partita è un miracolo; ma questo è la vita, si dice.

INOLTRE, IN QUESTO NUMERO DI TICINO7
“Dei ciellini si dicono tante cose”, ci dice Sara Rossi Guidicelli nel nostro “Approfondimento” questa settimana. “Ma io non sapevo neanche come si scrive la parola ‘Cielle’. Ne ho sempre sentito bisbigliare. Sono religiosi, hanno tanti figli, stanno fra loro. Presi uno a uno sono fantastici, in gruppo aiuto. Alcuni fanno voto di castità, gli altri si preservano per il matrimonio. Pregano prima di mangiare, appendono il crocifisso in salotto. Studiano, lavorano, arrivano in alto…”. Tutto quello che ha scoperto mentre scriveva il suo contributo è ancora più interessante.
Natascha Fioretti ci fa conoscere invece Claudio Boschetti: nella vita lui si occupa di tante cose, ma la vera passione sono gli scacchi. Che non sono un “semplice” gioco, sia sa. Alla Biennale di Architettura di Venezia 2021 la Svizzera ha portato un po’ di Engadina e molto altro: un paese intero e visioni di un futuro tutto da immaginare e creare (grazie anche a Borges). Frontiere elvetiche e frontiere messicane con Emiliano Bos e le sue storie dagli Stati Uniti: lì dove la di terra ce ne sarebbe per tutti (politica permettendo). E poi ancora il ticinesissimo Gary Bernasconi e una vita tra sport e musica, la nostra Ficcanaso che vai in montagna a modo suo, Alessio Von Flüe e i Campionati Europei da vivere in coppia… E tutto il resto, se vi va.

 

 

 

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