A una certa età (tutti i problemi vengono al pettine)

Le amiche che fino a ieri si interrogavano sul prodotto miracoloso anticellulite oggi sono attanagliate da altri dilemmi. I principali sono botox e capelli bianchi

Di Laura (la Ficcanaso)

Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, allegato a laRegione.

La rivincita delle rotondette arriva intorno ai quaranta, perché zampe di gallina e rughe sono spesso meno evidenti in chi non è propriamente magrissimo. Secondo un algoritmo complesso e geniale degno della Silicon Valley, arriva un preciso momento della vita in cui la lotta ai chili di troppo va sostituita con quella all’armonia. Niente body positivity, qui il tema è la scelta delle priorità, la consapevolezza, il realismo e il pragmatismo che guarda caso proprio l’età dovrebbe portare in dote.
Le amiche che fino a ieri si interrogavano sul prodotto miracoloso anticellulite oggi sono attanagliate da nuovi, enormi problemi. I principali sono il botox e i capelli bianchi. Le migliori, quelle che alle Medie si vantavano d’aver già smesso di fumare, rivelano che non bisogna avere paura dei ritocchini. Che contrastare i segni del tempo è un dovere, purché con modalità discrete e non invasive. Sorridono di fronte alle neofite che temono di diventare come le tante attrici devastate dalla chirurgia estetica. “Ma cosa ti metti in mente? Qui parliamo solo di cose naturali, piccoli trattamenti invisibili di cui nessuno si accorgerà. Non vedi come sono in forma? Io ho iniziato più di cinque anni fa”.
Non lo sapevi ma cinque anni fa, mentre tu ti interrogavi ancora, con un piglio pensoso e da ventenne fuori tempo, sull’opportunità di comprare abiti fast fashion, le tue amiche pensavano al futuro. Affiancando a un solido fondo pensione dei trattamenti estetici mirati a contrastare rughe e segni del tempo. Sorridono di fronte alla tua bizzarra teoria del grasso che minimizza le rughe, ti tolgono il tiramisù dal tavolo e ti guardano negli occhi. Basta scuse, bisogna pensare al futuro. 
L’altro tema di grande discussione sono i capelli bianchi. Anche in questo caso, le previdenti rivelano di tingerli da tempo. Scopri così che erano tutte favorevoli a lasciare i capelli naturali, fino a che si parlava dei capelli delle altre. Oggi le più agguerrite sfoderano senza pietà le foto di amiche che recentemente si sono mostrate senza tinta ai capelli e ti sfidano: “Non mi dirai che questo è stile”. Noi che ieri ci dividevamo su Dior e Chanel e su Zara e H&M, oggi ci accapigliamo di fronte ai capelli bianchi. Del resto, non siamo tutte Helen Mirren.
La discussione vira su La Vacinada, la canzone di Checco Zalone che fa il manzo italiano con una bella e attempata signora, la meravigliosa Mirren appunto, ingolosito dal suo essere vaccinata. Le ultras dei capelli tinti non si lasciano intimidire: “Bellissimo il video, bellissima la canzone, ma non vorremo mica arrivare a una certa età per rivalutare l’uomo che ti fa ridere?”.

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