Corsa della Speranza 2020: “Distanti ma vicini”

Difficile poter riunire centinaia di persone di questi tempi. Ma esserci è possibile, correndo in tutta sicurezza la ‘vostra’ Corsa a favore della ricerca contro il cancro.

Di Redazione Ticino7

Pubblichiamo l’editoriale apparso in Ticino7, allegato del sabato a laRegione

Niente Piazza Riforma e le vie di Lugano per l’edizione numero 15 della Corsa della Speranza, manifestazione che raccoglie fondi a favore della ricerca sul cancro. Ma mai come in questi mesi quantomai incerti la speranza ha bisogno di restare accesa, e i promotori non vogliono perdere l’occasione per ricordarci che “l’unione fa la forza e assieme si affronta meglio tutto”. La Corsa dunque diventa o virtuale. Come? Non riunendosi ma “delegando” a ognuno di portare a spasso per il cantone il simbolo della speranza. I sentieri e le corse individuali e solitari diventano così di tutti; già da alcune settimane, infatti, le foto dei percorsi di chi aderisce all’evento sono visibili sui social della manifestazione, basta taggare o usare l’hashtag #lasperanzainmovimento2020. E soprattutto indossando la bandana della Corsa e postando le fotografie sui social e sulla pagina web corsadellasperanza.ch. La bandana della speranza è acquistabile in diversi punti vendita (da Olivone a Stabio) e da quest’anno anche sul sito internet già indicato. Una volta effettuato il pagamento, si riceve un buono per ritirare la propria bandana presso uno dei punti vendita affiliati (non si effettuano spedizioni a domicilio).
Esserci è importante, il perché ce lo spiega Cristina Pinho nelle pagine del numero di Ticino7 in edicola oggi con laRegione.

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