La storia delle zucchine giganti
A Fornasette crescono che è un piacere. E alcune hanno raggiunto dimensioni da Guinness dei primati. Il segreto? Ce lo svela Anna Jolly…
Di laRegione
Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, disponibile anche nelle cassette di 20 Minuti per tutto il fine settimana.
#zucchine #record #confine
Fornasette, pochi metri dal confine di Stato: «Si è ancora allungata, adesso siamo a 185!», esulta Anna Jolly di anni 82, una vita passata al servizio di una storica catena di negozi e ristoranti a Lugano. Anche se siamo a un passo dalla strada cantonale, Anna non sta misurando in tempo reale i chilometri di colonna in uscita dalla Svizzera: qui parliamo di centimetri e di zucchine, specialità Serpente di Sicilia per la precisione. «Ne ho alcune molto lunghe, la più grande sta per toccare terra. Un’altra è arrivata a 175 centimetri, altre ancora sono sopra al metro!».
Il segreto di tanta abbondanza? «Mah, io non faccio niente di particolare: le ho messe giù e ho concimato in modo naturale. Sono venute così…». Va precisato che spazio e compagnia qui non mancano; gli ortaggi giganti hanno approfittato della presenza nell’orto di una pianta di amarena per arrampicarsi, protetti da alcuni filari di uva americana. «Una volta avevamo molta vigna e facevamo 400 litri di vino all’anno», ricorda Anna Jolly. Altri tempi, si sa. «Oggi, con le dogane aperte sulla strada c’è sempre traffico, giorno e notte. Prima almeno, dopo le 23, si dormiva tranquilli. L’altro giorno hanno messo un radar qui sotto, pare abbiano fatto una strage…».
Anna intanto bagna tutte le sere le sue zucchine, che crescono un paio di centimetri al giorno: «Chissà quando si fermeranno?». Chissà… roba da Guinness.