Essere ‘Supergiovani’ dentro
“Nel boschetto della mia fantasia c’è un fottio di animaletti un po’ matti inventati da me, che mi fanno ridere quando sono triste”
Di Beppe Donadio
Pubblichiamo l’editoriale apparso su Ticino7, allegato a laRegione.
Trent’anni fa ieri, un brano un po’ idiota ma virale (nel 1992 si diceva “orecchiabilissimo”) proiettava gli Elio e le Storie Tese, detti anche ‘Elii’ o ‘Complessino’, nell’immaginario collettivo, dove ancora stanno. Dal ‘Pippero®’ a oggi, gli Elii hanno tanto riso di noi (italiani o svizzeri poco importa, siamo stati tutti la ‘Terra dei cachi’ almeno per un giorno), ma ci hanno anche aiutati a ridere di noi: in amore, per esempio, dove siamo stati tutti – anche qui, almeno per un giorno – ‘Servi della gleba’, manifesto del due di picche. Gli Elii hanno suonato anche la guerra. La traccia vocale di ‘Bomba intelligente’, scritta e cantata prima di morire da Francesco Di Giacomo (frontman del Banco), fu musicata dal Complessino nel 2016 e ricompensata con un ‘Tenco’. Ne avremmo potuto scrivere oggi, calati nel presente, ma abbiamo preferito l’ironia di Italyan, Rum Casusu Çikti, l’album del ‘Pippero®’ con la mucca svizzera in copertina, un manuale vecchio di trent’anni per sopportare il peso del mondo, o almeno distribuirlo. Per questo sabato dunque, “ruotiamo le dita e uniamo le falangi”. Non è una fuga nel passato, non è che “era meglio prima”. È solo istinto di sopravvivenza
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Lugano, 2004: la cultura non è acqua. Ecco, da sinistra, Mangoni, Elio, Uomo e Faso (libri alla mano)
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Elio e Faso colti mentre pranzano amabilmente in un localino della città sul Ceresio (2004)