Di donne, uomini, preventivi & crocette

Il bello delle Elezioni comunali è scoprire chi fa cosa e perché. Anche se a volte dubbi e sospetti non ti mollano

Di Giancarlo Fornasier

Pubblichiamo l’editoriale apparso sabato su Ticino7, allegato a laRegione.

“A giudicare gli altri si fa presto, soprattutto se l’unica cosa che sai di loro è il colore della macchina!”. E così ieri sera anche la conviviale cena a casa di Luigi era finita nel solito battibecco, nemmeno fossero in un Consiglio comunale a discutere di fognature. Sempre che vi siano gli scarichi di Destra e quelli di Sinistra. Oppure di Centro? “Sì – aveva ribattuto Luigi alla moglie –, ma quel candidato ci aveva chiesto 1’300 franchi per un water; pensa te che cosa potrebbe combinare al Dicastero Costruzioni”. Si riferiva a un imprenditore che lo scorso anno voleva quella somma per svitare due bulloni, togliere un gabinetto danneggiato e piazzarne uno nuovo, identico.
Poco convinto del preventivo indigesto, il Luigi fece un salto al fai-da-te, giù in città; trovò il sanitario incriminato (costo: 179.- franchi) e dato che c’era acquistò pure una confezione di silicone bianco, non si sa mai (Fr. 7,90). Le istruzioni allegate spiegavano tutto, e una chiave inglese a casa non mancava. I conti erano presto fatti… Luigi guardò la moglie, lei guardò fuori dalla finestra. A votare ci penseranno una altro giorno, con calma. È pur sempre un esercizio di responsabilità (e anche di onestà), su dai.

 

 

 

 

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