Piantate un seme, aiutate la diversità

La riscoperta dell’orto e la coltivazione di frutta e verdura sono stati tra gli effetti secondari più sorprendenti dell’emergenza sanitaria. Ma c’è chi da molti anni promuove e sostiene queste attività.

Di Giancarlo Fornasier

Il prossimo fine settimana ProSpecieRara Svizzera italiana porterà al Sud delle Alpi la manifestazione “Orti aperti”, un’iniziativa che mette in rete orti privati e pubblici del nostro paese, allo scopo di far conoscere e scambiarsi opinioni tra appassionati e orticoltori. Lo scorso anno erano undici gli orti della rete di ProSpecieRara dell’area germanofona che hanno partecipato, con grande successo di pubblico. La particolarità degli orti proposti dall’iniziativa è la moltiplicazione dei semi: per conservare la diversità delle piante coltivate, numerosi “salvasemi” lasciano che nelle loro coltivazioni queste possano chiudere il loro ciclo per poi raccoglierne i semi.

Nel fine settimana del 25-26 luglio oltre al centro di ProSpecieRara a San Pietro, altri cancelli verranno aperti ai visitatori: come gli spazi di moltiplicazione dei semi nell’orto didattico di Brontallo gestito da Sharon Losa, gli orti delle salvasemi Stephanie Rauer (Giubiasco) e Ilaria Jermini (Oggio), Lortobio e quello dei produttori di piantine Seminterra. Gli organizzatori invitano il pubblico a partecipare in maniera spontanea per scoprire curiosità, scambiarsi consigli ed entrare nel meraviglioso mondo della moltiplicazione dei semi. Per maggiori informazioni visitate prospecierara.ch, e per farvi un’idea dell’organizzazione a livello nazionale vi rimandiamo a offenergarten.ch.

 

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