A tutto gas con Elio Fontana
Nel 1981 ha vinto il Campionato Europeo della Montagna in sella a una Yamaha 250cc. Ma la sua passione era nata molto molto prima…
Di Giancarlo Fornasier
Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, disponibile anche nelle cassette di 20 Minuti per tutto il fine settimana.
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Ticino, terra di centauri e profumo di benzina. Anche quando non te l’aspetti. È il caso di Elio Fontana, classe 1951, di Castel San Pietro. Nato come macellaio, la sua carriera professionale ha toccato vari ambiti. Ma una grande passione lega la sua vita «non-lavorativa» nel corso degli ultimi cinque decenni: le motociclette, che oggi colleziona assieme a oggetti d’epoca legati al mondo dei motori: «Il mio primo motorino l’ho avuto a 14 anni. Era un Cilo del 1961 (come quello nell’immagine presente nelle immagini allegate, ndr), che in tempi più recenti sono riuscito a ricomprarmi», ci confida il signor Fontana.
Ma era solo l’inizio: «La prima moto l’ho acquista nel ’69 e nel ’71 ho iniziato con le gare in salita come debuttante», sia in Svizzera francese sia locali (come la storica Mendrisio – Monte Generoso o la Gerra Piano – Medoscio), in seguito partecipando ai campionati Svizzero e a quello continentale. «Il maggiore traguardo è stato senza dubbio la vittoria del Campionato Europeo della Montagna nel 1981, un risultato che avevo purtroppo solo sfiorato l’anno prima» ricorda Elio. Le vittorie a livello svizzero non si contano, in sella a Suzuki e Yamaha. «In quegli anni la differenza la faceva il pilota: chi aveva il ‘manico’ la spuntava, soprattutto con la pioggia e dove era necessario osare. Mica come oggi dove guidi dei computer: per me il motociclismo è morto vent’anni fa…». Tutto chiaro, no?