Ma dove andrai se l’elettrico non ce l’hai?

Di Red.Ticino7

Scarti… preziosi quelli dell’automobile. Una volta arrivata al termine del ciclo di vita, oggi dell’auto non viene infatti buttato via quasi nulla: gran parte dei componenti e dei materiali costitutivi è avviata in specifici processi di riutilizzo o di recupero, in modo da soddisfare sia le esigenze ambientali sia quelle puramente economiche. In generale la rincorsa al recupero dei materiali è un tema centrale; le materie prime sono comunque costose e il loro approvvigionamento ‘ex novo’ lo è oggi ancora di più rispetto al riutilizzo delle materie di base.
Il pilota bernese Nico Müller, classe 1992, vanta un’ampia esperienza nelle corse in pista di alto livello, avendo guidato parecchie stagioni per Audi in DTM e Formula E. A partire dal 2023 fa parte della squadra ufficiale Peugeot nel campionato WEC (FIA World Endurance Championship, che vede la corsa di punta nella leggendaria 24 Ore di Le Mans), proseguendo al contempo l’impegno in Formula E con il marchio Cupra. Chi meglio di lui può spiegarci i segreti di guidare “al limite” questi veicoli altamente tecnologici e performanti?
Il carburante di sintesi, tecnicamente, esiste da oltre un secolo, già largamente prodotto e sfruttato dalla Germania durante la Seconda guerra mondiale per ovviare alla ridotta o nulla disponibilità di petrolio. A cambiare radicalmente nella sua evoluzione più recente sono state tuttavia sia le tecnologie di realizzazione, sia in particolar misura le risorse utilizzate nel ciclo produttivo: due elementi fulcro del moderno concetto di e-fuel, carburante sì convenzionale dal punto di vista chimico e della fruizione nei veicoli, ma dotato di impatto ecologico neutro sul piano della sua produzione a livello di emissioni di anidride carbonica, considerato un gas serra con impatto sul clima.
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