Claudio Andretta e l’energia terrena
Quanto influenzano il nostro benessere (fisico e mentale) i luoghi che frequentiamo?
Di laRegione
Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, disponibile anche nelle cassette di 20 Minuti per tutto il fine settimana.
Sul pianeta Terra vi sono luoghi dove, da tempi reconditi, l’uomo si reca per comunicare con l’invisibile. Punti precisi dove trovare equilibrio, chiarezza e forza. Per conoscerli serve una guida, qualcuno che sappia vedere. Oltre. Un grigio giovedì, entro nella Cattedrale di San Lorenzo a Lugano con Claudio, autore ed esperto di indirizzi energetici. Nel varcare le porte ho la netta sensazione di entrare in un’altra dimensione.
La mappa invisibile della vita
«La mia fascinazione per i luoghi di ‘potere’ inizia da ragazzo quando, sul Monte Verità con mio padre e mio fratello, una deviazione ci porta nella zona del Baladrum, che solo molto dopo avrei scoperto essere una collina sacra per i celti». Lì, la vista unita a qualcosa «che allora non sapevo identificare», si sente invaso da un senso di benessere e da una leggera euforia.
La seconda tappa della sua apertura ai luoghi energetici avviene durante un viaggio di studio in California. «Nei parchi naturali, tra sequoie secolari e cascate, mi sentivo caricato da un’energia incredibile». A vent’anni, con lo studio dello yoga, inizia a comprendere l’energia e a 24 parte per l’India dove tutto è sacro, «la sorgente, il monte tanto quanto il tempio». Il suo modo di vedere il mondo cambia per sempre.
Prima di diventare autore e guida per i luoghi energetici, Claudio vive in una dimensione completamente diversa. Completa la scuola bancaria dirigenziale a Lugano e lavora a Locarno e a Zurigo. «A Zurigo ero nell’ufficio che si occupava della compravendita delle obbligazioni in Borsa», ricorda. «Ogni giorno vedevo investitori milionari e colleghi che, pur possedendo tutto a livello economico, erano infelici». Qualcosa in lui fa click e il richiamo ad una vita più profonda cresce. A 30 anni diventa l’allievo di Elmar Good, autore di Magisches Tessin, per tre anni. «Lo aiutavo nelle ricerche per il libro portandolo nei luoghi di potere del Ticino, lui mi insegnava a sentire e leggere un’area e a guidare le persone».
Vedere oltre
Celti, etruschi e romani sceglievano accuratamente dove costruire i templi. «Oggi abbiamo il geobiologo e il rabdomante, etruschi e romani avevano l’auguro che saggiava l’energia di un luogo con le bacchette». L’auguro appurava l’esistenza di corsi d’acqua sotterranei, energia positiva o negativa eccetera.
«I criteri che definiscono le qualità di un luogo sono legati all’impatto energetico, emozionale, mentale e spirituale, fondamentalmente si tratta di scoprire l’impatto sullo stato psicofisico». Oltre alla bellezza del posto, molti aspetti giocano nel rendere un luogo benefico. «Praticare yoga e meditazione ai piedi di una cascata per esempio è ottimo, l’aria ricca di ioni e ossigeno è molto salutare».
A livello scientifico, oggi è possibile misurare l’elettromagnetismo di un terreno, la radioattività naturale o il grado di ionizzazione. Con degli elettrodi sulla pelle o videocamere che rilevano il cambiamento delle vibrazioni si misura la reazione del corpo umano secondo 40 parametri. «Un software trasforma poi le vibrazioni in dati che mostrano come un luogo porti dallo stress al rilassamento, dalla stanchezza al risveglio e via dicendo: recentemente abbiamo analizzato i luoghi energetici ticinesi assieme allo scienziato italiano Daniele Gullà, ricercatore presso le Università di Trieste e Bologna». Sul Monte Verità, al Castelliere gallo-romano sopra Ponte Brolla, e al Laghetto di Salei in Val Onsernone lo stato psico-fisico delle persone pareva migliorare sensibilmente. «Mentre questi luoghi hanno il potere di rigenerarci e ricaricarci, ufficio, scuola, casa, spazi urbani, solitamente hanno un livello vibrazione neutro se non addirittura basso o nocivo».
I centri benefici sono solitamente nella natura o sono luoghi di culto che esistono sin dall’antichità. «Non tutti sanno che gran parte delle chiese, oltre a essere costruite in territori con onde telluriche particolari, sono strutturate secondo uno schema geometrico esoterico che favorisce l’elevazione spirituale». La Cattedrale di Lugano dove ci troviamo è costruita seguendo il disegno simbolico di un uomo sdraiato. Camminando lungo la spina dorsale dell’edificio religioso ci fermiamo un istante in ogni punto nevralgico: «Stiamo attraversando i chakra, nome yogico dei punti energetici del corpo: si parte dai piedi e via via si sale arrivando al cuore ed alla testa per poi giungere al divino».
Tra le chiavi che aprono le porte della percezione ci sono anche le chiese… Guardare il mondo con gli occhi di Claudio Andretta è vedere la vita stessa come un luogo magico e multidimensionale.
IL PERSONAGGIO
Claudio Andretta è nato e cresciuto a Locarno. È autore di Luoghi energetici in Ticino (Casagrande, 2016) e attualmente sta lavorando a un nuovo volume. Geomante, analizza aree del territorio. Guida e accompagnatore ai luoghi di forza per i corsi per adulti del Cantone Ticino, per la Fondazione Monte Verità e gli enti turistici. Collaboratore per media e progetti territoriali è insegnante di yoga, mantra, meditazione e culture antiche.