Le scale per gatti, a Berna e dintorni
Un curioso libro documenta un ‘fenomeno’ di arredamento urbano dedicato ai felini (inviaci le tue foto!)
Di laRegione
Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, disponibile anche nelle cassette di 20 Minuti per tutto il fine settimana.
Nel contesto urbano i felini trovano vita facile per le amate scorribande, notturne o meno, sulle rampe posizionate fuori dagli edifici. Brigitte Schuster ha documentato il curioso fenomeno – ma diffuso anche anche nel nostro cantone – nel libro fotografico Swiss cat ladders, in uscita a settembre. Questi variegati ausili per arrampicarsi, destinati ai felini, sono perfettamente integrati nelle facciate degli edifici residenziali. La graphic designer, fotografa e scrittrice ha realizzato una serie di immagini delle intriganti strutture inserite nel contesto delle architetture.
Ci sono poetiche scale a chiocciola in legno, piuttosto rare, e altre rampe più feriali, che si trovano in commercio, oltre a soluzioni appositamente studiate, come autentiche sopraelevate che collegano un albero al balcone dell’abitazione, e altre messe a punto con rami e cassette postali. L’andirivieni degli amici gatti si declina più spesso negli zig zag di linee che risaltano sulle facciate dei condomini della capitale svizzera. Questa consuetudine, riscontrata in Europa, è presente anche in Germania e Austria, ma non in modo così evidente come a Berna, che è una città decisamente «cat friendly». Qui gli abitanti si curano del benessere dei gatti in maniera straordinaria con un’inedita abbondanza e varietà di scalette e passaggi esterni alle case. Nel libro Swiss cat ladders, in inglese e tedesco, la ricchezza di questa eredità culturale viene documentata come in un archivio e tramandata alle generazioni future. Le scale per gatti sono transitorie e in continuo divenire poiché a un certo momento, quando si usurano, vengono rimosse e se ne aggiungono delle nuove.
I testi che accompagnano gli scatti di Brigitte Schuster rivelano ulteriori prospettive del fenomeno che spaziano da quelle sociologiche ed estetiche fino a entrare nello specifico del comportamento dei felini. Per esempio, ci si chiede come i nostri amici possano capire se una scala è destinata a loro e se noi siamo davvero in grado di imporre dei percorsi. Secondo il parere dell’esperta inglese Anita Kelsey, un’autorità in materia di comportamento e psicologia felina, i gatti non sanno assolutamente nulla della rampa costruita per loro, ma amano saltare e sono in grado di intercettare la rotta migliore nel loro territorio, che sia una scala, un muro o un tubo.
Ma c’è di più. Dietro l’aria sonnecchiante il vostro micio nasconde un’anima da instancabile viaggiatore. Lo dimostrano i risultati di uno studio promosso da un’organizzazione governativa australiana, il Domestic cat tracking project, che rivela quanta strada percorrono i felini, quando possono uscire di casa in tutta libertà. Tra l’altro i gatti amano sia arrampicare che stare in alto per natura, infatti discendono dal proailuro (Proailurus lemanensis), un mammifero carnivoro estinto della famiglia dei felidi che saliva abitualmente sugli alberi. La postazione elevata consente di vedere meglio le prede e di mettersi al sicuro, mentre la conformazione muscolo-scheletrica ha conferito loro una coordinazione e un equilibro eccezionali. Brigitte Schuster ha raccolto le immagini delle scale per gatti che s’insinuano come ricami sulle facciate degli edifici di Berna, non senza difficoltà: talora i soggetti nel contesto delle architetture erano troppo vicini e la fotografa non riusciva a indietreggiare per trovare la prospettiva ideale, mentre altre volte erano inevitabilmente lontani. Il volume è nato con il presupposto di mostrare a tutti e condividere le immagini di un fenomeno in divenire. Queste strutture, che nel tempo verranno sostituite, appaiono come ponti d’amicizia fra i bernesi e i gatti, traiettorie di libertà per i felini che amano guardare il mondo dall’alto.
E voi ne avete costruite o viste, di scale per gatti? Inviate le vostre immagini a info@ticino7.ch
SETTE TIPOLOGIE ORIGINALI
A zig zag
Un esempio più consueto di scale per gatti è quello che si declina come uno zig zag tra i balconi oppure le finestre della facciata di un condominio residenziale. Soluzione perfetta anche per incontri/scontri inattesi…
Appoggi
A volte le cassette della posta vengono sfruttate per creare un punto d’appoggio per la scala per gatti. Un posto di osservazione oltretutto perfetto per i felini-cacciatori.
Ponti
Una passerella collega un albero direttamente al balcone per rendere più semplice il percorso del felino dall’abitazione verso la meta preferita fuori casa.
A chiocciola
Ci sono rari esempi di scale a chiocciola per gatti (come quella vicino all’ingresso di una casa padronale) che non si vedono spesso nemmeno in Svizzera.
Pluviali
Talora i gradini della scala per gatti sono fissati alla grondaia in un susseguirsi razionale di linee oppure come un ricamo che sottolinea un disegno.
Senza confini
A volte le scale per gatti si proiettano tra i piani degli edifici, come un raffinato esercizio di stile, raggiungendo quelli più alti.
Scalate
Le passerelle dedicate ai gatti si possono integrare con le piante rampicanti poste sulla facciata della casa.