Oltre la fine c’è sempre un nuovo inizio
Quello in edicola oggi, primo luglio, è l’ultimo numero cartaceo di questo periodico. Anche per ‘Ticino7’ finisce un’epoca, e una nuova bussa alla porta
Di Red.Ticino7
Pubblichiamo l’editoriale apparso su Ticino7, allegato a laRegione
“È il mio corpo che cambia, nella forma e nel colore, è in trasformazione”. Alla fine degli anni Novanta i Litfiba già cantavano di me, della mia storia. Chi mi conosce lo sa: nei decenni sono passato dalla carta patinata a quella di giornale, ho cambiato nome abbandonando lo storico Teleradio7 – anche se molti, nostalgicamente o distrattamente, mi chiamano ancora così – e da anni porto avanti una relazione esclusiva (e stabile) con l’amata laRegione. Di acqua, direttori e collaborazioni ne sono passati parecchi sotto i ponti; non è sempre stato facile “guardare in faccia” la trasformazione, ma sono convinto che nemmeno le pietre rimangano granitiche per sempre. Oggi questa mia ultima uscita sarà anche quella che mi porterà definitivamente fuori dalle scene delle rotative, degli inchiostri e della carta. Infatti, il mio corpo nei prossimi mesi cambierà ancora, così che la mia anima curiosa, alternativa e impavida possa incontrare il mondo della contemporanea multimedialità. È un passo necessario, dettato dallo scorrere del tempo, e dagli stimolanti nuovi mezzi di comunicazione che, come me, spendono il tempo a cercar di avvicinare la gente, a farla incontrare, scoprire, conversare, informare e intrattenere. E continuerò a farlo perché è così che mi piace, in modo sempre intelligente.
Ai Litfiba la direzione non era ancora chiara; a me pare invece che in questo mondo matto, fatto di incertezze e scompigli la via da intraprendere sia una sola. La scoperta di nuovi mondi per capire e capirci, meglio. Arrivederci gentilissime lettrici e cortesi lettori, ci rivedremo il prossimo autunno. Grazie di tutto e a tutti, soprattutto a coloro che questo inserto lo hanno voluto, sostenuto, amato e a volte pure criticato (aiutandoci a migliorare).
“È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c’è un nuovo inizio”.
(da Il piccolo principe (Le Petit Prince) di Antoine de Saint-Exupéry)