I Modern Lovers nel tunnel del tempo

Un disco apparso nel 1976 ma scritto almeno mezzo secolo fa. Tanto elementare quanto “moderno”, diventato un classico da ascoltare (almeno una volta)

Di Giancarlo Fornasier

Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, allegato a laRegione

The Modern Lovers (1976)

L’esperimento è semplice, il risultato immediato. Vi procurate questo disco, ve lo fate prestare oppure lo scaricate dalla rete. In YouTube, per dire, lo trovate bello e che completo (certo, il suono non è quello ottimale, ma fate voi). Trovato il necessario, vi piazzate nella vostra cameretta, belli comodi, con una birretta fresca (se siete maggiorenni). Non vi resta che chiudere la porta e alzare il volume. Dopo quei 9 brani e 35 minuti scarsi (nelle ristampe su cd saliranno a 12 + varie bonus tracks arrivate dal 2003 in avanti) provate a sparare una data a caso: quando mai sarà stato registrato: nel 1979? Nel 1986? Oppure nel 1999, 2007, 2013? O l’altroieri?
La magia di questo lavoro di debutto di quel genio di Jonathan Richman è che pare non avere una data di nascita: talmente perennemente contemporaneo nella sua semplicità e immediatezza. Limpido e cristallino. Apparso nel 1976 (a formazione originale già sciolta), l’assurdo è che la maggior parte del materiale risale almeno al biennio 1972/73, mezzo secolo fa. Una conferma che i Lovers fossero ben oltre il loro tempo e le mode imperanti negli anni 70 (disco, hard rock, glam, prog ecc.); e infatti da questo lavoro ha pescato mezzo mondo (affiliati a punk, post-punk, new wave inglese e college rock in particolare). Notazione: il fatto che la produzione sia stata curata da John Cale – il cervello musicale dei Velvet Underground e artefice del primo album degli Stooges (1969) – chiarisce da quale miniera la gemma provenga. E quali insondabili misteri sonori il disco continui a celare.


The Velvet Underground alla fine della anni Sessanta; John Cale è il primo a sinistra.


Iggy & The Stooges


The Strokes (2002), una della molte (più o meno recenti) realtà musicali che hanno attinto a piene mani al repertorio dei Modern Lovers.

Articoli simili