Bella sì, ma non vuota dentro
“La pelle è lo specchio della tua anima”, mi dicevano. Per questo mi sono rivolta a chi se ne intende (in attesa di fare poi due conti, anche economici)
Di Laura (la Ficcanaso)
Pubblichiamo un contributo apparso su Ticino7, allegato a laRegione
A inizio giugno ho sbloccato diversi meridiani e curato una dipendenza dal caffè che non sapevo di avere. Quando sono andata per la prima volta, settimane dopo, dalla skin specialist, ero già sulla strada del magnesio, dell’Omega3, della masticazione lenta. Avevo già trascorso tre giorni in accappatoio in una clinica detox con alimentazione a base di liquidi, verdure al vapore e olio di semi di lino e già una esperta di benessere (68 anni che parevano la metà dei miei) mi spiegava che dovevo fare sport e lasciare perdere ogni dieta: prendermi i miei spazi, vivere di sano egoismo, respirare perché i miei meridiani tornassero liberi e l’energia potesse fluire serenamente nel mio corpo. Mi sono applicata ma non sono certa di avervi riferito tutto correttamente. Tuttavia, sono rimasta estremamente soddisfatta e quei tre giorni di digiuno e trattamento estetico hanno aggiunto un nuovo capitolo di spesa al mio già creativo bilancio personale: una sessione di detox una volta all’anno, mi sono detta, non posso negarmela. Cosa vuoi che sia? Soprattutto: vuoi veramente risparmiare su queste cose? Dicevamo: quando sono andata dalla skin specialist ero già bella impostata (o almeno così credevo): l’energia già fluiva nel mio corpo e mangiavo salmone e avocado con costanza. Io volevo solo che lei mi togliesse i punti neri ma evidentemente lei voleva di più. E quindi, rieccoci: sii egoista, manda a quel paese le persone, non pensare solo agli altri, pensa a te stessa, curati. Dico: sì ma su queste rughe si può fare qualcosa? Non ha ritenuto sufficiente distruggermi la beauty routine e sostituirla con una più costosa, il punto era farmi capire che dovevo mandare a quel paese chi mi trattava male così anche la pelle ne avrebbe giovato. Avrei voluto concludere mandando a quel paese lei e la sua arroganza passivo-aggressiva, volevo dirle che alla clinica detox, settimane prima, erano stati tutti molto più comprensivi e simpatici (benché decisamente cari). Ma ho lasciato perdere. Aspetterò che faccia il suo dovere fino in fondo con l’idratazione, la pelle lucida e i punti neri. Solo allora, con una pelle splendida e tanta energia in corpo, faremo i conti.